Possibile che in casa mia non si riesca più a guardare un programma in televisione senza avere l’iPad tra le mani?
Esattamente un anno fa è entrato in casa mia un iPad 2, arrivato quasi per caso. Mia moglie appena l’ha visto l’ha bollato come l’ennesimo oggetto inutile e superfluo (per lei) che avrebbe girato per casa portando disordine. Poiché un anno fa esatto era estate e stavamo “traslocando” nella casa al mare, ho pensato di portarmelo dietro per avere un accesso al mondo virtuale di Internet.
Incredibilmente (per me) la consorte ha iniziato a giocarci, chiedendo consulenza a nostra figlia (che chissà perché è sempre perfettamente informata sull’uso delle tecnologie) e ha iniziato ad usarlo inizialmente quasi con timore e via via sempre più monopolizzandolo. Fu così che il mio iPad è diventato il nostro iPad ed infine il suo iPad.
Tornati in città ovviamente era sempre in mano a qualcuno: mia moglie, mia figlia, i gatti… Qualche volta è passato pure in mano mia. Pensavo che col tempo la novità passasse e potesse essere dimenticato o quasi, invece ogni occasione è buona per cercare qualcosa su internet, fare un giochino, leggere o scrivere una e-mail.
Ma attualmente l’ ora di punta dell’uso dell superfluo indispensabile oggetto è quando ci si siede sul divano a vedere qualcosa in TV. Sì, perché in casa nostra è diventato impossibile seguire una qualsiasi trasmissione televisiva senza pestellare sul touch screen. E quasi subito qualcuno esclama: “Passami l’iPad!”.
Guardi un film? Subito a cercare informazioni sul regista, sugli attori, sul compositore delle musiche… “Guarda qui come era giovane!” “Il titolo originale era meglio…” “Ah, han fatto anche il sequel!” e così via.
C’è il telegiornale? Impossibile non approfondire la notizia, scavare nel gossip o nella storia del politico di turno, ottenere maggiori informazioni sul giornalista, cercare l’altra campana “.
Una fiction? Un documentario? Un video musicale? Un evento sportivo? Stessa cosa, tutti a strapparsi di mano l’iPad per carpire questa o quella informazione. Non si salvano neppure le previsioni del tempo (“Fammi vedere cosa dice meteo.it, di quello non mi fido!”) né le pubblicità (fammi vedere la versione completa su YouTube, questa l’hanno tagliata, era tanto divertente prima…”)
Anticamente le famiglie si raccoglievano attorno al focolare, poi è arrivata la televisione e ha preso il suo posto. Ma l’iPad, oggi, li ha spodestati entrambi… entrambe… (Orpo, come si dice?)
Annaaaa! Passami l’iPad!